giovedì 17 aprile 2014

ARGO - UNA SPLENDIDA IMPRESA AMERICANA


Il film si svolge nei tempi tragici del regime di Komeini, quando la rivoluzione era all'apice.
 
Il 4 novembre 1979 un gruppo di militanti entrò nella Ambasciata USA a Tehran e sequestrò 52 ostaggi, che furono trattenuti per oltre 400 giorni.
 
Sei americani riuscirono a fuggire e si rifugiarono a casa dell'Ambasciatore del Canada, Ken Taylor, il quale, a proprio rischio e pericolo, concesse loro di nascosto ospitalità.

Era necessario farli scappare in fretta dal paese, prima che fossero scoperti e probabilmente uccisi. 








Tony Mendez, un agente Cia specialista in azioni di infiltrazione, organizzò una folle messa in scena per tirare fuori dall'Iran i 6 malcapitati. Incredibilmente la cosa riuscì! A volte le idee strampalate finiscono per avere successo!

Mendez riuscì a convincere il suo supervisore Jack O'Donnell. Venne diffusa la notizia che c'era l'intenzione di produrre un film di fantascienza e che alcune riprese di paesaggi esotici sarebbero state girate in Iran. Ne parlarono i giornali, rendendo così più credibile il progetto, e fu ottenuto il permesso del Ministero della Cultura iraniano. Attraverso John Chambers che aveva già collaborato con la Cia, fu coinvolto il produttore Lester Siegel che organizzò un falso studio cinematografico. Il nome del film era "Argo" e la sceneggiatura era stata realmente acquistata dal sindacato sceneggiatori. In tale modo sarebbe stato possibile entrare ed uscire dall'Iran.
 
Spacciandosi per il produttore di "Argo", Tony Mendes entrò in Iran e raggiunse i fuggitivi. Spiegò loro il suo piano e fornì loro passaporti canadesi, per superare i controlli all'aeroporto di Teheran. Naturalmente i fuggitivi avanzarono molti dubbi, dato che rischiavano le loro vite. Al che Mendez fece rilevare che anche lui rischiava la sua. Ma la situazione era disperata. I rivoluzionari iraniani avevano ricostruito i documenti che erano stati triturati prima della cattura degli ostaggi ed era ormai sulle loro tracce.
 
All'aeroporto Mendez ebbe una amara sorpresa: la sua missione era stata cancellata, ma riuscì a costringere O'Donnell ad ottenere di nuovo l'autorizzazione con i biglietti. Il volo era già decollato, quando arrivarono trafelati i poliziotti iraniani che avevano scoperto l'inganno.
 
Gli Stati Uniti negarono ogni coinvolgimento nella operazione, per evitare ritorsioni nei riguardi degli ostaggi. L'ambasciatore canadese con la moglie avevano lasciato l'Iran alcuni giorni prima. La governante dell'Ambasciatore sapeva degli americani e mentì ai rivoluzionari per salvarli; poi fuggì in Irak.
 
Per le sue eroiche imprese Mendez fu insignito della Intelligence Star.



Tony Mendez studia i documenti


Tony Mendez con il suo supervisore Jack O'Donnell
 
 
 
Incontro di Tony Mendez con John Chambers e Lester Siegel per mettere a punto il piano
 
 
 
John Chambers e Lester Siegel esaminano il copione
 
 

Si fecero molte riunioni alla Cia per valutare il piano. Benché apparisse di difficile attuazione, non si trovò niente di meglio.
 
 
 
 
 
 
John Chambers, Lester Siegel e Tony Mendez brindano alla riuscita del piano.
 
 
 
Tony Mendez arriva all'Ambasciata canadese, accolto da Ken Taylor


Tony Mendez spiega il piano ai dubbiosi fuggitivi. Tutti dovranno studiare il copione del film in modo da conoscere bene le loro parti.








Nelle vie di Teheran l'atmosfera era rovente. Durante una "visita" al Bazaar il gruppo fu preso di mira da una folla di fanatici sospettosi, ma riuscirono a non tradirsi. 
 
 



Visita alla moschea





Tony Mendez con i fuggitivi in procinto di raggiungere l'aeroporto



E' il momento finale dei controlli all'aeroporto. 


Avvincente il trailer del film come il film stesso.



Affleck crea un film solido, eticamente impegnato e fedele ai fatti. Riesce però ad animare le vicende storiche con una forte carica di suspense.






Il regista Ben Affleck con la statuetta dell'Oscar


I sorrisi di Grant Heslow, Ben Affleck e George Clooney alla consegna degli Oscar

Argo ha vinto gli Oscar 2013 per il miglior film, la migliore sceneggiatura non originale ed il migliore montaggio.

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