lunedì 5 maggio 2014

LA GRANDE BELLEZZA - UN FILM CHE SI DEVE VEDERE



LA GRANDE BELLEZZA


"La grande bellezza" è un "must"! Si deve assolutamente vedere! Chi l'ha perso quando è uscito e quando è stato ripreso dopo l'Oscar deve ripescarlo in qualche cineclub o comprare la cassetta, per non fare la figura dello sprovveduto disinformato con amici e conoscenti.

Deve poi affrettarsi a eliminare le carenze nella conoscenza di Roma. Il "buco di Roma", in piazza Cavalieri di Malta, lo conoscono tutte le persone con

un minimo di infarinatura culturale. E i turisti si affrettano a vedere la basilica di San Pietro dal buco della serratura. E' veramente impressionante la lunga coda che staziona in paziente attesa davanti a una porta chiusa. Sembrano pazzi e invece, quando arriva il loro turno, spiano dal buco della serratura e constatano che si vede proprio San Pietro!  


Ma che dire del film? E' un caleidoscopio di immagini che ha come sfondo la città di Roma. C'è un gruppo di gente amante delle feste e della mondanità che colgono ogni occasione per fare festa! Ma non per questo sono particolarmente allegri: sono anzi annoiati ed alla ricerca di qualcosa che li scuota, salvo ricadere subito nel torpore. 


Al centro di tutto c'è Jep Gambardella, autore di un unico libro giovanile: "L'apparato umano", di cui si parla, ma che rimane un oggetto misterioso.  E' è arrivato a Roma in età giovanile e ora celebra il sessantacinquesimo compleanno con una festa nella sua terrazza con vista sul Colosseo, a cui  partecipa lo squallido mondo mondano, di cui è il centro.

Tutte le sere si ritrova con gli stessi personaggi che condividono con lui una vita annoiata e senza senso. C'è Romano, scrittore teatrale fallito, poi Dadina, la direttrice nana del giornale su cui scrive Gambardella. C'è  Viola, una ricca borghese con un figlio affetto da problemi psichici. C'è Lello, un ricco venditore di giocattoli. C'è Stefania, che viene umiliata da Jep, che le rinfaccia le sue menzogne, e che abbandona il gruppo.
Ma come campa questo personaggio, vista la vita lussuosa che conduce? Giornalista di costume, critico teatrale: un poco tutto ed un poco niente! Forse intrallazza nel sottobosco.

C'è un insieme di personaggi che vivono nell'ombra come i nobili squattrinati, il cardinale che è più appassionato di cucina che di cose sacre. C'è poi la missionaria in odore di santità ospitata nella suite di un lussuoso albergo.


Oltre alle feste, le belle donne sono una delle passioni di Jep.  Ma non c'è nessun legame stabile. C'è una breve relazione con una spogliarellista in età, con cui invece non va a letto, che finisce perché Ramona è malata.

Una mattina, ritornando da una delle solite serate, Jep incontra il marito di Elisa: quella che è stata probabilmente il suo unico amore! Elisa si è suicidata ed ha lasciato un diario, in cui scrive che Jep è stato l'uomo che ha amato. Jep resta colpito e ripensa ai primi timidi approcci  che però sono rimasti senza seguito.  Se lo squallore in cui vive non può ispirare nessun romanzo, questa potrebbe forse essere una storia da scrivere.


E' UN FILM CHE SI CAPISCE LENTAMENTE! COME I BUONI VINI, MIGLIORA CON IL TEMPO! Si potrebbe definire il racconto di un fallimento esistenziale, sullo sfondo delle bellezze di Roma. Gambardella conduce una vita scialba e frequenta sempre la stessa gente meschina. Intreccia relazioni effimere. Non ha saputo capire la donna che l'ha profondamente amato, così come resta indifferente davanti alla bellezza che lo circonda. 



La locandina



Jep Gambardella



Jep sull'amaca nella sua terrazza con vista sul Colosseo






I nobili squattrinati invitati alle feste




Jep con l'amico Romano, uno scrittore teatrale senza successo, che decide di tornare al paese
Jep con Lello, venditore all'ingrosso di giocattoli 


Jep nel Parco degli Acquedotti




Jep con Ramona, la spogliarellista



Jep ritrova Stefania. Visto che non sono mai stati a letto insieme, questa è una delle cose belle che Jep si ripromette di fare.






I protagonisti alla presentazione del film al Festival di Cannes



Il regista Paolo Sorrentino
Tony Servillo è uno straordinario Jep Gambardella



Sabrina Ferilli è una intensa e provocante Ramona



Il trailer ufficiale é:





Il Fontanone dell'Acqua Paola al Gianicolo: uno dei luoghi rappresentati


Altri luoghi sono il Parte degli Acquedotti, Palazza Altemps, Palazzo Braschi, il Museo Etrusco di Villa Giulia, il Giardino degli Aranci all'Aventino, le Terme di Caracalla, il tempietto di San Pietro in Montorio al Gianicolo, Villa Medici.