mercoledì 16 aprile 2014

300 - L'ALBA DI UN IMPERO

 

 

RISE OF AN EMPIRE

E' necessario riepilogare i fatti storici.

  • Nel 499 a.C. le colonie ionie dell'Asia Minore si ribellarono ai persiani, ma era una lotta impari. Con ammirevole coraggio seppero resistere fino alla caduta ed alla distruzione di Mileto. Poi gli uomini della città furono in massima parte uccisi, mentre donne e bambini vennero deportati in Mesopotamia.  

  • Dopo la caduta di Mileto, il gran re Dario aveva ordinato alle città mediterranee di allestire navi da guerra e da trasporto per uomini e cavalli. Temistocle, lo statista più geniale che avessero avuto gli Ateniesi, la sola salvezza per Atene era la costruzione di una potente flotta. Ma tale piano fu respinto.Nell'estate del  490 a.C, una numerosa flotta persiana con numerosi trasporti di truppe si portò nell'Egeo e, senza incontrare resistenza, poté sbarcare le truppe nella piana di Maratona, giudicata la più adatta alla cavalleria persiana. Milziade, avvertito dello sbarco, convinse gli Ateniesi ad affrontare il nemico. Essi riuscirono ad agganciare i persiani, prima che la cavalleria potesse entrare in azione. Fu così che  a Maratona gli Ateniesi sconfissero i Persiani, superiori di numero. Fu una dura sconfitta per il re persiano Dario.

  • Nel 480 a.C. Serse, nuovo re persiano, tornava all'attacco della Grecia. Leonida si attestò alla stretta delle Termopili con circa cinquemila fanti, fra i quali trecento spartani scelti e mille uomini delle regioni vicine. Combattendo in uno stretto corridoio, le preponderanti forze persiane furono bloccate per sei giorni. Ma il traditore Efialte rivelò ai persiani un sentiero che aggiravano le Termopili. Attaccati di fronti e alle spalle, gli spartani resistettero fino alla morte. Con la loro fine, si apriva ai persiani la Grecia centrale. L'Attica fu abbandonata al saccheggio dei persiani. Atene fu distrutta. Le forze armate del Peloponneso si raggrupparono all'istmo di Corinto e vi si fortificarono a difesa della penisola. 

  • La flotta ateniese si ancorò tra l'attica e Salamina.   Le flotte di Corinto e delle altre città costiere si unirono alle navi ateniesi. L'intera flotta greca contava da 300 a 400. Temistocle riuscì ad attirare la flotta persiana a Salamina, in una angusta baia, dove la flotta persiana non avrebbe potuto giovarsi della sua superiorità numerica. Le ali della flotta greca stringevano le navi persiane e le sospingevano una contro l'altra per togliere loro la libertà di movimento.  In breve un indescrivibile disordine regnò nella flotta di Serse. Le navi si imbottigliavano e cozzando si procuravano perdite più gravi di quelle che avrebbero potuto riportare dai nemici. In breve la baia si riempì di rottami e di cadaveri. Dopo avere perso metà delle navi ed enormi perdite umane, la flotta persiana batté in ritirata. A Salamina lo spirito dell'Occidente aveva vinto le masse radunate da un despota orientale.   







Locandina con Artemisia




Locandina con la regina Gorgo




Locandina con Temistocle




Torna Serse "il bello" che assiste alla battaglia dall'alto
 
 
 
 



Temistocle dimostra astuzia, attirando la flotta persiana nella stretta baia di Salamina, e grande abilità diplomatica, inducendo tutte le città greche ad unirsi ad Atene 
 

 



 



 
 
 
Completamente inventata la figura di Artemisia, fanatica guerriera che vuole vendicare la morte dei suoi genitori e per questo combatte i greci
 




Una bella scopata così tra mortali nemici non si era mai vista! Non si può fare a meno di dirlo!



Artemisia è estremamente provocante e vuole indurre Temistocle a passare dalla parte dei Persiani.































La provocante Artemisia



Il morto Leonida



Gorgo, la regina di Sparta, vedova di Leonida, rifiuta l'invito di Temistocle di unire la flotta spartana a quella ateniese. Sparta ha già pagato un doloroso tributo di sangue con il sacrificio di Leonida e dei trecento spartani. Ora la flotta serve per proteggere la città. Temistocle ha però un ulteriore argomento: la spada di Leonida che consegna alla regina, esortandola a vendicarlo. 





In Gorgo prevale il desiderio di vendetta e guida gli spartani nella battaglia


Il film è una esibizione di muscoli, sangue e brutalità









Temistocle è impersonato da Sullivan Stapleton.



Sullivan Stapleton





L'affascinante Eva Green interpreta Artemisia, prestandole la sua esplosiva sensualità.

 Lena Headey è la regina Gorgo. C'è poi la vecchia conoscenza Andrew Tiernan nella parte di Efialte.


Noam Murro crea una specie di fumetto sulla scia del precedente "300" e si avvale anche di Snyder nella sceneggiatura. 


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