domenica 27 aprile 2014

LA MIGLIORE OFFERTA

LA MIGLIORE OFFERTA




Giuseppe Tornatore torna al cinema dopo Baaria con un fil completamente diverso. Dopo un film corale in Sicilia, un film con una dimensione privata che si svolge a Vienna.



Protagonista del film è Virgil Oldman, un sessantenne battitore d'aste che ha molto successo nell'ambiente per la sua abilità. Non ha mai avuto una donna ed ha come unica passione l'arte. Conduce una vita solitaria, anche se lussuosa, da ricco scapolo. Ma nella sua vita c'è un segreto: con la complicità del suo amico Billy, è riuscito a raccogliere a basso costo una enorme collezione di capolavori, che hanno come oggetto ritratti femminili. La collezione è rinchiusa in una stanza segreta del suo appartamento, dove si reca quotidianamente in visita.


   

La storia inizia quando Oldman riceve una telefonata da Claire, una ricca eriditiera, che vuole affidargli la valutazione degli oggetti della sua villa. Accetta l'incarico con un poco di perplessità. Ma il suo compito si rivela piuttosto arduo, perché si limita a comunicare con telefonate e messaggi, evitando gli incontri diretti. Il battitore, anche se infastidito, comincia a provare interesse per la sua strana  cliente. Entrando nella villa, comincia a scoprire i suoi segreti. La ragazza sta rinchiusa in una stanza, perché dice di soffrire di agorafobia.



Virgil Oldman nella villa


Oldman, nascondendosi, riesce a spiare Claire, quando esce dalla stanza in cui sta rinchiusa.Il suo interesse aumenta, perché la ragazza è molto bella.  Alla fine Claire si mostra e sembra volere intraprendere, con l'aiuto di Oldman, una vita normale. Sembra nascere una sorprendente storia d'amore tra un vecchio misogino ed una giovane squilibrata.
 
 
 
 
  


All'interno della villa, Oldman trova un antichissimo automa meccanico, che cerca di fare restaurare da Robert, un giovane riparatore di orologi e congegni meccanici. Robert è fidanzato con Sarah ed è piuttosto abile con le donne. Oldman comincia a fargli delle confidenze e si fa consigliare su come comportarsi con Claire.
 
 





 
 
 
Innamorato di Claire, Oldman perde la sua prudenza e le mostra la stanza segreta con i suoi quadri. Pensa di dedicarsi a lei e di abbandonare il mondo delle aste. Al ritorno da Londra, dove aveva battuto quella che doveva essere la sua ultima asta, Oldman ha una amara sorpresa: tutti i suoi quadri sono spariti. Sono spariti pure Claire, Robert e Sarah, e il custode della villa. 





Jeoffrey Rush interpreta Virgil Oldman 




Claire è interpretata da Silvia Hoeks
 

 
Jim Sturgess interpreta Robert.
 

Il sito ufficiale del film è:
oppure

lunedì 21 aprile 2014

POMPEI - L'ERUZIONE DEL VESUVIO


POMPEI - L'ERUZIONE DEL VESUVIO


L'eruzione del Vesuvio che seppellì Pompei nel 79 d.C. ha sempre affascinato il cinema, in particolare quello hollywoodiano. E' un contesto ideale per ambientare storie umane destinate a sfociare in tragedia. Non si salva nessuno. Nessuna potenza umana può resistere alla potenza della montagna.
 
Poi l'eruzione offre l'occasione per sfruttare, soprattutto oggi, gli effetti speciali per mostrare l'eruzione. Ci sono splendide riprese dall'altro della città prima della distruzione. Questi sono i grandi pregi del film.
 
Naturalmente, per fare un film, ci deve essere una storia. Qui cominciano i guai, perché si tratta di una storia  banale e scontata. 

C'è un antefatto: lo sterminio di un villaggio celta ad opera del senatore Quinto Attilio Corvo. Milo è l'unico sopravvissuto e lo ritroviamo nella veste di gladiatore. 

















Basterebbero le locandine a riassumere il film!
 
 
 
Ecco la splendida città destinata a morire!
 
 
 
Ecco il porto: la vana speranza!




Vista dall'alto di Pompei
 


Ecco le sinistre immagini della eruzione!



Milo è un giovane gladiatore.




Cassia è la bella figlia di Marco Cassio Severo che è il personaggio più influente della città. Severo ha un progetto di ampliamento della città, a cui tiene molto. Dovrebbe essere un abbellimento, ma sembra una speculazione edilizia.




Nonostante possano essere destinati a combattere uno contro l'altro, si stabilisce una intesa tra Milo e Attico, un gladiatore che spera, vincendo il combattimento di riottenere la libertà (avendo raggiunto il numero massimo di vittorie).



Arriva a Pompei il senatore Corvo per trattare del progetto di ampliamento di Pompei. In realtà, vuole ritrovare Cassia che ha insistentemente e inutilmente durante il soggiorno di Cassia a Roma. La mano di Cassia è il prezzo che Corvo esige da Severo per investire nel progetto, dato che l'imperatore non è più interessato.



Cassia ha incontrato Milo al suo arrivo. Il cavallo che trascina la carrozza di Cassia cade e non si può più rialzare. Milo lo uccide per non farlo soffrire. Poi i due si incontrano di nuovo, perché Milo calma il cavallo di Cassia, terrorizzato da un terremoto. Questo incidente fa scoprire a Cassia e Milo la violenta passione che li lega. Fuggono a cavallo, ma vengono ripresi. Questa scoperta induce Corvo ad organizzare un combattimento di gladiatori, in cui Milo venga ucciso.









 
Si prepara il combattimento sleale organizzato per ucciderli.
 
 
 
 
 
 
 
Ma Atticus e Milo riescono sorprendentemente a sconfiggere i loro avversari. Ma Corvo ordina al suo ufficiale Marco Proculo di uccidere Milo, ma il combattimento viene interrotto dalla eruzione. 


Segue una serie di colpi di scena. Severo viene ucciso da Corvo. Marco Proculo ferisce a morte Attico, ma viene a sua vota ucciso.



Corvo fugge verso il porto facendosi largo con la spada tra i cittadini. Intanto Milo ha liberato Cassia che Corvo aveva fatto rinchiudere nella villa. I tre si incontrano e Milo e Cassia legano Corvo ad un edificio, dove muore. 
 
 
Cadono palle infuocate e tutti fuggono verso il porto. Ma è illusione perché l'eruzione colpisce anche la navi nel porto o che si stanno allontanando.



 Milo e Cassia fuggono a cavallo, ma il cavallo è troppo stanco per trasportarli tutti e due. Milo vuole che Cassia fugga sola, ma lei rifiuta. Così i due aspettano insieme la morte. 







Kit Harinton interpreta Milo.




Adewale Akinnuoye-Abgaje è Attico.



Kiefer Sutherland è Corvo.
 
 
 
 
 
Emily Browning è Cassia.



Il regista è Paul W.S. Andersen. Nel film il protagonista vero è il Vesuvio e le scene del disastro assumono grandi enfasi spettacolare.






La minacciosa bocca del Vesuvio (come è attualmente!)




Il trailer ufficiale (in inglese) è:


Come si presentano oggi le rovine di Pompei? vedere:

domenica 20 aprile 2014

SONG 'E NAPULE



SONG 'E NAPULE


Complimenti ai Manetti Bros che hanno realizzato un film originale e interessante, ispirandosi a due generi divesrsi: la "napolanità" e il genere poliziesco. 

Sotto un certo punto di vista, il film potrebbe sembrare una commedia napoletana con uno sguardo disincantato sulla Napoli di oggi. Ci sono splendidi panorami della città piena di sole, ma c'è il traffico caotico, l'immondizia, il "casino" tipico di Napoli. C'è una storia d'amore piena di imprevisti, ma con un lieto fine. Viene poi dato ampio spazio alla musica neomelodica, un fenomeno importante nella città.
 
Ma c'è anche una indagine poliziesca che ha come obiettivo la cattura di Ciro Serracane, un feroce boss della camorra, mandante di molti efferati delitti.        

Quello che colpisce è come questi due filoni siano perfettamente fusi tra di loro, fino ad apparire due facce della stessa medaglia.



Tutto comincia quando Paco Stillo, diplomato in pianoforte al conservatorio, ma disoccupato si presenta per un colloquio con il Questore Vitali, per essere assunto in polizia. Stillo è stato raccomandato dalla madre all'assessore Puglisi che lo invia al Questore. Questi constata subito che il ragazzo è assolutamente inadatto a fare il poliziotto e si lancia in una invettiva contro Puglisi, che lo ha scambiato per un ufficio di collocamento di persone senza attitudini. Stillo, imbarazzato, si alza e si scusa e fa per andarsene, ma Vitali lo richiama indietro: mai farebbe uno sgarbo al potente assessore. Stillo viene assegnato al deposito giudiziario, dove fa un lavoro di scrivania e dove passa due anni.
 
 
 



Ecco Stillo che gira in bicicletta nella caotica Napoli.

 
Ma il quieto vivere finisce per opera del commissario Cammarota che lo fa assegnare alla sua squadra. Stillo si era lasciato tentare da un pianoforte caricato su un camion sequestrato e si era messo a suonare, guadagnandosi l'ammirazione del commissario; ma male glie ne incoglie! Cammarota ha bisogno di qualcuno che si infiltri nel gruppo musicale di Lollo Love, popolarissimo cantante neomelodico napoletano, idolatrato dalle ragazzine. Il commissario è alla caccia dello spietato e imprendibile latitante Ciro Serracane, detto 'O Fantasma, responsabile di alcuni efferati delitti. Non si hanno fotografie di lui; si sa solo che in un dito della mano gli manca una falange.

Si sposa la prosperosa figlia del boss di Somma Vesuviana, Scornaienco, detto "Mazza di Ferro" e il matrimonio sarà allietato da un concerto del gruppo di Lollo Love. Il commissario, con i suoi modi spicci, è riuscito a sapere da  un criminale di mezza tacca che  Ciro Serracane assisterà al matrimonio. Spera dunque che questa sia l'occasione buona per catturarlo e comincia ad organizzare tutto con brutalità ed efficienza.   Giuletta, la efficiente poliziotta negra, conosce il tastierista del gruppo: quindi è incaricata di arrestarlo e a niente valgono le sue proteste.


Ecco Stillo nell'ufficio di Cammarota.
 
 
Sfruttando collegamenti con personaggi che ruotano al mondo dei cantanti neomelodici, viene organizzata una audizione di Stillo da parte di Lollo Love. Deve quindi prepararsi prima di tutto cambiando il suo look: tagliarsi i capelli e indossare una maglietta ed un giaccone adatti ad un componente di un gruppo neomelodico. Acquista anche un nome d'arte: Pino Dinamite. Naturalmente deve conoscere bene tutte le canzoni di Lollo. Va quindi ad acquistare i dvd in un negozio e, vergognandosi, compra anche musica di Rachmaninov per metterla in bella evidenza. Alla cassiera, che gli chiede della sua passione per le canzoni di Lollo, confessa che gli fanno schifo e dice che si tratta di un regalo. Ecco la prima coincidenza: la cassiera è Marianna, la sorella di Lollo. Per fortuna non racconta al fratello questo giudizio.
 
Stillo è un tipo scrupoloso: trascrive su carta da musica tutte le canzoni e le studia accuratamente. Ma Lollo e Pastetta, suo compagno, non conoscono la musica scritta: sono abituati a cantare a orecchio e per istinto. Lollo fa cantare una sua canzone e dice che quello che conta è il sentimento.
 
    
Stillo sta per essere congedato, ma riesce a recuperare. Entra a poco a poco nelle grazie di Lollo giocando con lui una partita a flipper, che perde, e videogioca con lui alle macchinine con la Xbox.
 
 
 
 
 
E così Stillo viene accettato come nuovo tastierista e comincia una nuova vita. Concerti in cui si guadagna l'ammirazione di Lollo. Ma anche lui scopre che Lollo è un bravo ragazzo che canta per mantenere la famiglia ed è legato da un contratto capestro che gli toglie ogni libertà. Stillo conosce meglio anche Marianna con cui comincia a nascere una simpatia.
 
 
Ecco un concerto del gruppo davanti a stuoli di ragazzine in delirio.



 
 
Ecco Stillo/Pino Dinamite con Marianna




Il commissario Cammarota si arrabbia moltissimo, quando Stillo, parlando con il Questore, lo costringe a cambiare il suo piano di fare irruzione nella villa durante il ricevimento ed aspettare invece Serracane all'uscita.
 
Ma riconoscere Serracane non sarà facile. Stillo darà una prima informazione sbagliata con un telefonino prestatogli appunto da Serracane: solo che la telefonata è stata registrata e viene riascoltata, smascherando così Stillo.
 
Segue il movimentato e convulso finale con Stillo che scappa e con le pallottole dirette a lui che colpiscono invece  Scornaienco, uccidendolo.
 
Segue un rocambolesco inseguimento di Serracane, fuggito in macchina nei vicoli di Napoli, da parte di Lollo e Stillo.
 
 
 
Alla fine Serracane riesce a cogliere Lollo di sorpresa e a piantargli un coltello alla gola; Stillo riesce a sua volta a distrarre Serracane ed a pugnalarlo.
 
 





Seguono i solenni elogi del Questore Vitali che dice di avere subito visto in Stillo la stoffa del grande poliziotto. Ma Stillo il poliziotto non lo vuole più fare e diventerà carabiniere.




Il film si conclude con l'incontro di Stillo con Lollo e Marianna, con cui nasce un amore (nonostante i suoi modi piuttosto disinibiti).
 
 
Tra i caratteristi è il caso di mettere al primo posto Peppe Servillo, strordinario nel ruolo di Ciro Serracane. Ammirevoli anche Paolo Sassanelli nel ruolo del Commissario Cannarota e Carlo Buccirosso nel ruolo del Questore Vitali, modello di servilismo ipocrita. Franco Ricciardi è il brutale boss Mazza di Ferro. 
 
Gli interpreti principali sono Alessandro Roja come Paco Stillo e Giampaolo Morelli come Lollo Love. Serena Rossi è bella e brava nel ruolo di Marianna.
 
 
Il film nasce da una idea di Giampaolo Morelli, napoletano dell'Arenella. La sceneggiatura è firmata dai fratelli Marco e Antonio Manetti, che sono anche registi. In tale veste mostrano un solido mestiere, acquisito in una lunga serie di film di serie B.
 
 
Il trailer ufficiale è: