venerdì 3 febbraio 2017

LA LA LAND - I TEMPI FAVOLOSI DEL MUSICAL




Il film inizia con un numero musicale, il più complesso e sgargiante di tutto il film! Una fantasmagoria di colori! Poi però il film imbocca la strada di una storia intimista. Cercare fortuna a Hollywood è stato l'obiettivo di tante affascinanti fanciulle e (perché no?) di tanti gagliardi giovanotti. Quanti film hanno raccontato questo genere di storie! Qua il regista usa la forma del musical per raccontare le esperienze di vita di due sognatori, senza renderle immediatamente incredibili a contatto con la dura realtà.

Lei (Mia), aspirante attrice,  passa da un provino all'altro, senza successo. Intanto, per mantenersi, lavora nella caffetteria degli studi Warner e serve caffè e cappuccini alle star. Il locale si trova "proprio di fronte  alla finestra, dove Bogart disse addio alla Bergman in Casablanca".  Lui (Seb) sogna di avere un locale suo, dove suonare musica jazz, ma intanto si guadagna da vivere suonando nei piano bar, dove nessuno si interessa a quello che lui propone, ed è spesso disoccupato.  

Si incontrano più volte casualmente, pensano di non avere interesse l'uno per l'altra, ma alla fine scoprono di essere innamorati. Il loro rapporto è anche cementato dalla loro comune volontà di realizzare i propri sogni e quindi dal sostegno che si danno vicendevolmente.

Seb entra a fare parte di un gruppo jazz. La sua passione per i grandi jazzisti del passato viene criticata da Keith, il leader del gruppo. Quelli, ai loro tempi, erano dei rivoluzionari. Jazz significa creare e improvvisate, non è una musica cristallizzata.


Ma i sogni che li hanno uniti li portano a separarsi. Mia è tornata a casa, dopo il fiasco del monologo da lei scritto. Seb la va a cercare e riesce a scovarla per informarla di un nuovo provino e la convince a non lasciare perdere questa opportunità. E' la volta buona. E' un film in cui non c'è copione. Serviranno tre mesi per la ideazione e quattro mesi per le riprese, che avranno luogo a Parigi. Nel provino Mia viene invitata a improvvisare una storia.   Lei racconta di una zia che si era bagnata i piedi nelle gelide acque della Senna ed era rimasta raffreddata per un mese. Giurava che l'avrebbe rifatto, perché così aveva realizzato il suo sogno.


Mia va a Parigi. Seb è continuamente in tournée. Ognuno segue il suo destino, ma le loro vite si separano. Mia diventa una star, sposa un uomo ricco e mette al mondo una figlia. Cinque anni dopo, per evitare una coda interminabile, lei e il marito rinunciano ad un ricevimento e decidono di passare la serata in un locale. Ne incontrano uno incantevole: si chiama Seb's. Mia è subito colpita da una musica ben nota e poi vede lui, Seb, che suona il piano. La sua fantasia comincia a correre. Vede se stessa con Seb per marito, immagina una felicità che la rincorsa del successo ha reso impossibile.  












MIA


















Scrive un monologo






SEB













IL NUMERO MUSICALE






















NASCE L'AMORE































CAMBIARE MUSICA































CINQUE ANNI DOPO


























INTERPRETI




Emma Stone nella parte di Mia




Ryan Gosling nella parte di Seb




Il regista è Damien Chazelle.



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