sabato 15 ottobre 2016

INFERNO - UN FILM DI RON HOWARD DAL LIBRO DI DAN BROWN











Coloro che hanno letto il romanzo di Dan Brown riusciranno a orientarsi nell'intreccio, ma coloro che non hanno avuto questa fortuna faticheranno un poco a capire. In realtà sono state apportate significative modifiche, per rendere più semplice e scorrevole la narrazione. Una cosa che li colpirà fortemente è il fascino di Firenze (e Venezia), dove si svolge la vicenda. Una cosa che ci stupisce fortemente è la conoscenza che il professore ha di passaggi segreti e itinerari misteriosi all'interno di monumenti universalmente noti.


Il professor Robert Langdon, esperto di simbologia religiosa, che abbiamo già incontrato in "Il codice da Vinci" e "Angeli e demoni", si sveglia in un ospedale di Firenze con un tremendo mal di capo ed una forte amnesia, assistito da una giovane e zelante infermiera, che dice anche di chiamarsi Sienna Brooks. Il professore ha anche una ferita alla testa e non sa come se la sia procurata. Nella sua condizione, è stato tormentato durante il sonno da immagini angosciose di demoni e di supplizi infernali.

Sienna dice di conoscere il professore, da quando, all'età di nove anni, ascoltò una sua conferenza e di avere letto da allora tutti i suoi libri. Naturalmente il professore non si ricorda di lei, comunque tra i due si stabilisce una collaborazione efficace, che permette loro di sfuggire ai loro inseguitori.

Il problema che muove tutta la vicenda è la diffusione del virus della peste che lo scienziato Bertrand Zobrist intende attivare, tramite una sacca piena di virus che, sarà sarsa nell'acqua a una certa ora di un certo giorno. Lo scienziato è angosciato dal problema della crescita esplosiva della popolazione mondiale e pensa ad una soluzione radicale, per permettere all'umanità di salvarsi.  L'OMS è all'inseguimento di Zobrinsky, con alla testa la dottoressa Elizabeth Sinskey, che si avvale di un sacco di collaboratori, in primo luogo Christopher Bruder.

Quando Zobrinsky viene scoperto e raggiunto da Bruder, si suicida gettandosi dal campanile della Badia Fiorentina. Ha però messo in moto un meccanismo che, anche senza di lui, farà partire la diffusione della peste.  Le sue teorie gli hanno procurato una schiera di seguaci, pronti ad aiutarlo. Ha anche chiesto l'aiuto della organizzazione Consortium, guidata da Harry Sims ed esperta nella manipolazione della realtà, affinché l'OMS non riesca a bloccare il suo piano.

Quando nella camera d'ospedale irrompe Vayentha, agente di una misteriosa organizzazione,vestita da carabiniere, il professor Langdon è costretto a fuggire e viene accolto da Sienna nel suo appartamento. Qui trova nella sua giacca una capsula al titanio, destinata a contenere  materiali delicati e programmata per essere aperta da lui solo. C'è dentro un proiettore che proietta la Mappa dell'Inferno di Sandro Botticelli, ma la mappa è stata modificata con un anagramma delle parole "Cerca trova", scritta famosa che compare nell'affresco della battaglia di Marciano, nel Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio.
Il professore  decide di chiamare il Consolato Americano, dando come indirizzo quello di un albergo vicino, a compare subito Vayentha.  Langdon e Sienna ora sono inseguiti da Vayentha, ma anche dalla polizia. Da Boboli, tramite passaggi segreti, arrivano al corridoio vasariano e quindi al Salone dei Cinquecento. Qui sono accolti da Marta Alvarez che ha visto la sera precedente Langdon con Busoni, direttore dell'Opera del Duomo. Essi hanno ispezionato la maschera di Dante Alighieri, che ora il professore vorrebbe rivedere, ma è sparita. Busoni è morto, ma ha lasciato un messaggio per Langdon in cui si parla di "Paradiso venticinque".



Attraverso una serie di indizi il Professor Langdon e la dottoressa Brooks arrivano fino a Venezia, ma qua le loro strade si dividono. Si scopre così che questa era la principale collaboratrice di Zobrist (nonché sua amante). A lei è stato affidato il compito di diffondere il virus nelle acque delle condutture di Istambul. Ritroviamo così alla fine Langdon, Elizabeth Sinkey e Harry Sims, impegnati a recuperare la sacca contenente il virus della peste e Sienna Brooks, decisa a farla scoppiare tramite due cariche esplosive. Ma il virus non provoca la peste; Zobrist ha prodotto un virus che rende alcune persone incapaci di riprodursi (uno su tre!).






































DANTE E L'INFERNO
















SIENNA BROOKS






UN TANDEM AFFIATATO





  



 

 

FIRENZE

LA CUPOLA

 
 
 
 
 
 
 
 

 

 
 
 
 

 

PALAZZO VECCHIO

 
 
 
 
 
 
 





















Battaglia di Marciano di Vasari



"Chi cerca trova" Una allusione all'affresco di Leonardo?

 






UFFIZI






 

BATTISTERO
















Qui è stata nascosta la maschera di Dante!

VENEZIA

 
 
 
 
 
 
 
 
 




 

ISTAMBUL

 

SANTA SOFIA

 
 
 
 










CISTERNA DELLA BASILICA

 


Si sente lo scorrere dell'acqua!
 
 
 

Testa capovolta della Medusa
 
 







 

Ron Howard riesce a trasformare un romanzo che si basa su testi scritti (l'Inferno appunto!) e immagini di Firenze, Venezia e Istambul in un film di azione che tiene avvinti gli spettatori.





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