johnchristian: CAFE' SOCIETY - NELLA NEW YORK DEGLI ANNI TRENTA

Bobby Dorfman lascia la bottega del padre e la East Coast con la speranza di fare fortuna in California, dove lo zio dirige una agenzia artistica. Lo zio non è molto entusiasta dell'arrivo del nipote e trova sempre nuove scuse per non riceverlo, ma alla fine è costretto. Bobby non gli fa una buona impressione e lo assume come fattorino. La vita a Beverly Hills appare noiosa in confronto a New York. Tutto cambia quando Bobby comincia a uscire con Vonnie, segretaria e amante dello zio. Questi ha promesso alla ragazza di divorziare dalla moglie e di sposarla, ma non si decide mai al grande passo. Così, Vonnie comincia a pensare a nuove esperienze. Bobby le chiede di sposarlo e di andare ad abitare a New York. E' un passo impegnativo e la ragazza esita. Quando le cose sembrano mettersi per il meglio, lo zio Phil trova il coraggio di lasciare la moglie e dichiara a Vonnie che è pronto a sposarla. Messa di fronte a una scelta, Vonnie preferisce lo zio Phil, che ha una posizione economica solida.

Tornato a New York, Bobby comincia a collaborare con il fratello Ben nella direzione del night-club "CAFE' SOCIETY", acquistato con metodi illegali. Ben infatti è in contatto con la malavita e non esita a uccidere le persone che intralciano la sua attività. Purtroppo, viene incastrato con prove schiaccianti in un caso di omicidio e condannato a morte. Rimasto solo a dirigere il locale, Bobby ne aumenta il successo. Diventa il punto di incontro delle persone che contano. Intanto ha trovato una moglie e ha due bambini. Sembra che tutto proceda secondo il solito trantran, quando rispunta Vonnie.

Entrambi rimpiangono una possibile felicità perduta. I cuori si riaprono, anche per effetto dello champagne.