lunedì 15 febbraio 2016

THE HATEFUL EIGHT - SANGUE E VIOLENZA


C'era una volta "I magnifici sette", un romantico western che esaltava la vittoriosa lotta contro la sopraffazione e l'intimidazione. Oggi c'è questo film cupo e disparato, pieno di atrocità e di sangue. Ci sono scene talmente ripugnanti che si fatica a guardare lo schermo. Eppure il film comincia bene con splendide scene della diligenza per Red Rock in mezzo ad uno splendido paesaggio innevato. Siamo nel Wyoming, poco dopo la fine della Guerra Civile. Ma l'insistente immagine di un crocefisso coperto di neve insinua quasi un sinistro presagio nella mente dello spettatore.

Nella diligenza viaggia John Ruth, un "bounty killer" che crede nella giustizia, visto che conduce vive alla forca le sue prede. Per questo lo chiamano "il boia".Al suo braccio è incatenata Daisy Domergue, una donna canaglia che dovrà essere impiccata a Red Rock.

 
La diligenza è costretta a fermarsi davanti al Maggiore Marquis Warren, un cacciatore di taglie negro che ha servito la causa dell'Unione. Si porta dietro due cadaveri, visto che i ricercati preferisce ammazzarli.  Ha avuto problemi con il cavallo e riesce a vincere la diffidenza di Ruth ed a farsi accogliere nella carrozza. I cadaveri vengono caricati sul tetto.  


Ma c'è un altro passeggero che ottiene di salire, dopo lunghe discussioni e dopo avere consegnato la pistola al cocchiere: Chris Mannix, un sudista rinnegato che dice di essere stato nominato sceriffo di Red Rock.
 
Infuria la tormenta ed i viaggiatori trovano riparo nell'emporio di Minnie. Stranamente Minnie non c'è e non c' è suo marito Sweet Dave, che non abbandonava mai la poltrona. Bob, un messicano, dice che da Minnie che è andata a trovare la madre e che l'emporio è stato affidato a lui. Marquis Warren si rende subito conto che si tratta di un impostore e diffida.  Pensa che Minnie e il marito siano stati uccisi.


Ci sono altri ospiti. e Warren esige che tutti si presentino, per capire con chi ha a che fare. Sono:

  • il generale sudista Sanford "Sandy" Smithers, che viene nel Wyoming in cerca di suo figlio;

  • Oswaldo Mobray che dice di essere il boia ed esibisce il suo documento di nomina: in realtà, è

  • Joe Gage, un cowboy che passa il tempo a scrivere il suo diario.

Mannick era un ammiratore del generale che era un mito per i sudisti. Marquis Warren, invece,   è animato da un odio feroce per lui, avendo conosciuto le sue persecuzioni contro i sudisti e comincia a provocarlo, dopo avergli messo una pistola davanti. Comincia quindi a raccontare di avere conosciuto suo figlio, di averlo umiliato e infine di averlo ucciso. Il suo racconto è sempre più insopportabile e il generale afferra la pistola, ma Warren, che non aspettava altro, lo precede e lo fa secco.  Tutti però sono costretti ad ammettere che si tratta di legittima difesa.


Qualcuno, approfittando del trambusto, avvelena il caffè. Ruth ed il cocchiere, che sono i primi a bere, dopo qualche minuto vomitano e stramazzano a terra fulminati. Chris Mannix, che aveva iniziato a portare la tazza alla bocca, si trattiene appena a tempo. Il Maggiore Warren estrae fulmineamente le pistole e fa mettere tutti contro il muro. Poi dà una pistola a Mannix che stava bevendo il caffè e quindi è estraneo al complotto. Molti non sono quello che dicono di essere. Si tratta di scoprire chi sono veramente.  Minnie detestava i messicani e non poteva avere affidato l'emporio a Bob; per di più, lo stufato che tutti avevano mangiato, era stato sicuramente preparato da lei, mentre Bob aveva detto che era partita da una settimana. Anche se il messicano stava suonando il pianoforte, mentre veniva avvelenato il caffè, Warren è sicuro che sia in combutta con gli assassini e lo uccide. Restano Mobray e Gage che vengono minacciati di essere costretti a bere il caffè, se uno di loro non confessa. Gage ammette di essere stato lui a mettere il veleno. A questo punto, però, parte uno sparo da sotto le tavole del pavimento, che ferisce gravemente Warren.   Mobray recupera una pistola nascosta e spara a Mannix che spara a sua volta e lo ferisce.  
 
A questo punto, viene la sequenza narrativa viene interrotta da un antefatto. Quella mattina stessa, era arrivata all'emporio una diligenza con a bordo Jody Domingray, fratello di Daisy, Bob, Mobray e Gage. Jody si era nascosto in una botola sotto il pavimento, gli altri tre avevano ucciso Minnie, Sweet Dave ed i servi e gettato i loro cadaveri nel pozzo. Il generale era stato risparmiato per dare credibilità alla loro finzione, con la minaccia di ucciderlo se tentava di parlare.  


Warren e Mannix ordinano a Jody di uscire, se non vuole che vanga uccisa sua sorella. Fa appena a tempo a scambiare alcune parole con lei e viene ucciso. Successivamente vengono uccisi anche Maubray e Gage. Daisy propone a Mannix un patto: potrà portare a Red Rock i cadaveri ed intascare le taglie, se la lascia libera. Altrimenti, quando arriverà il resto della banda, verrà ucciso. Mannix però non crede alla donna. Finisce che, utilizzando le ultime energie rimaste, Warren e Mannix appendono ad un cappio Daisy e, essendo gravemente feriti, restano lì in attesa della morte. 




















LA CORSA DELLA DILIGENZA IN MEZZO ALLA NEVE






Il cocchiere







 














IL BOUNTY KILLER JOHN RUTH







 

IL MAGGIORE MARQUIS WARREN




























CHRIS MANNICK, FUTURO SCERIFFO DI RED ROCK

 

 
 







ARRIVO ALL'EMPORIO DI MINNIE

 
 
 
 

















CI SONO ALTRI OSPITI, MA NON C'E' MINNIE






















Ruth dice che sta portando Daisy Domergue a Red Rock per farla impiccare. La donna grida: "Evviva!". 










BOB IL MESSICANO

 
 






 

IL GENERALE












Chris Mannix ammira il generale

 

 
 
 
 
 

OSWALDO MOBRAY, IL BOIA










JOE GAGE











 






IL CAFFE' AVVELENATO

 
 


Daisy Domergue, avendo notato l'avvelenamento del caffè, chiede di suonare la chitarra per non restare incatenata a Ruth, ma questi non si fida


 
Il cocchiere beve il caffè



Ruth si accinge a bere il caffè avvelenato
 


La lettera inviata da Lincoln al maggiore: una bufala!

 
 
 
Chris Mannick sta per bere il caffè, ma si ferma in tempo



 
 








 

 
 

ANTEFATTO: L'IRRUZIONE DELLA BANDA





 
 
 
 
La serva negra di Minnie

FINALE





Mannick e Warren, feriti gravemente, aspettano la morte 



Straordinaria la musica di Ennio Morricone, che per questo film ha finalmente ricevuto l'Oscar.



 

 
 
 
 
 
 
 
 
La stella di Ennio Morricone brilla sulla Walk of Fame, è la 2574. Il maestro è il tredicesimo italiano a vedere il suo nome impresso sull'Hollywood Boulevard. Prima di lui soltanto una dozzina di compatrioti: per lo più nel mondo della musica classica con qualche incursione, importante, nel mondo del cinema.
 

DOVE E' IL WYOMING?

 
 
 
 
 
 
Tarantino, soggettista, sceneggiatore e regista, realizza un film pieno di violenza e di sangue che vuole portare alla luce tutti odi suscitati dalla guerra civile. Il film, suggestivo nella prima parte con la diligenza che corre in mezzo alla neve, si trasforma, nella seconda parte in un thriller ben congegnato, ma troppo truculento.
 
Kurt Russel è John Ruth. Il maggiore Marquis Warren è interpretato da    Samuel L. Jackson. Walton Goggins è Chris Mannick. Tim Roth è Oswaldo Mobray. Jennifer Jason Leigh è Daisy Domergue.  Channing Tatum è   Jody.                          
 
 
 
 
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