domenica 17 gennaio 2016

CAROL - UN AMORE TRASGRESSIVO NELL'AMERICA DEGLI ANNI 50


Leggendo qualche breve recensione, un uomo non è particolarmente invogliato ad andare a vedere questo film, nonostante i giudizi entusiasti. Un'altra storia di lesbiche, sia pure negli anni '50? Per di più con l'intento di lanciare una pietra contro il perbenismo sociale dell'epoca. C'è da immaginarsi un film a tesi, con una dose di sesso. Se però, anche in mancanza di alternative valide, uno decide di vedere questo film, resta piacevolmente sorpreso.   

Siamo a New York nel 1952, alla fine della presidenza Truman. Per la società dell'epoca le due donne sono afflitte da un disturbo sociopatico della personalità, ma forse hanno solo una sensibilità particolare che non trova corrispondenza in un uomo. O forse hanno soltanto incontrato uomini sbagliati. Carol è sposata con Harge, freddo e grossolano, attento solo alle apparenze ed alle convenzioni. Therese Belivet ha un corteggiatore, Richard, che vorrebbe sposarla, ma non sente attrazione e non vuole fare sesso con lui. 


Sono donne che appartengono ad ambienti diversi. Carol è ricca e vive in una splendida villa con il marito e con Rindy, la sua bambina, su cui riversa un affetto morboso. E' una donna che ha superato da poco la trentina, di una bellezza raffinata  e statuaria che suscita ammirazione. Therese, invece, ha 20 anni e lavora come commessa in un grande magazzino, nel reparto giocattoli. E' lì che si incontrano. Carol vorrebbe comprare una bambola particolare per la sua bambina, ma quel modello è esaurito. Si lascia quindi consigliare da Therese e compra un trenino che si fa spedire a casa. Dimentica però i guanti che la commessa le spedisce a casa. Ciò fornisce l'occasione per un invito a pranzo. Il primo incontro ha lasciato tracce, perché la commessa è rimasta ammirata dalla sontuosa bellezza di Carol, che, a sua volta, è incuriosita dalla ragazza Parlano della loro vita. Cominciano a frequentarsi.  

Carol si sta separando dal marito ed è preoccupata perché vuole toglierle la custodia della bambina. Ha ricevuto una ingiunzione, perché sospettata di comportamenti immorali.Ha una compagna di infanzia, Abby, con cui ha avuto rapporti sessuali, di cui il marito è venuto a conoscenza.



Quando Harge viene a prendere anzitempo Rindy per portarla con sé dai genitori, Carol invita Rindy a passare il Natale con lei. La loro amicizia si approfondisce e decidono di partire insieme per un viaggio verso ovest. L'Ovest è quasi un simbolo di libertà e sperano lì di essere al riparo dai pregiudizi. Lì sboccia l'amore anche in senso fisico. Ma un detective, mandato da Harge sulle tracce della moglie riesce a scovarle ed a documentare la loro relazione. Carol, terrorizzata dal rischio di perdere la bambina, fugge precipitosamente e manda Abby a riportare a casa la disperata Therese.

Cercano entrambe di ritornare alla loro vita precedente, con un senso di frustrazione ed insoddisfazione. Il sapore inebriante dell'amore lesbico ha lasciato in entrambe tracce profonde. Carol è costretta a sedute con uno psicoterapeuta per essere guarita dalla sua malattia. Deve andare a pranzo con marito e suoceri per vedere la bambina. Therese riprende a frequentare Richard e si dedica al suo hobby: la fotografia. Riesce a farsi assumere al New York Times.  Telefona a Carol senza ricevere risposta.

Il legame che le unisce è troppo forte e, dopo alcune vicende, si ritroveranno per restare insieme.
Carol rinuncia alla custodia della figlia, accontentandosi di vederla regolarmente alla presenza degli assistenti sociali. Vuole essere libera di seguire le sue inclinazioni. A questo punto invita a cena Therese che accetta. Le racconta di essersi separata dal marito, di avere cominciato a lavorare e di essere andata ad abitare in un grande appartamento. La invita a vivere con lei, ma Therese in un primo momento rifiuta. Raggiunta da un gruppo di amici, abbandona Carol per seguirli a una festa. Vagando imbarazzata in mezzo a coppie avvinazzate, si rende conto di non potere una vita simile con Richard. A questo punto raggiunge di nuovo Carol e questo appare l'inizio di una relazione stabile. Ambedue sanno di trasgredire le regole sociali, ma non possono sfuggire alla più intima essenza della loro personalità. 












IL PRIMO INCONTRO














CAROL


Carol con il marito Harge























THERESE












Therese con Richard


















NASCE UNA AMICIZIA































FUGA A OVEST



















Il detective che si spaccia per venditore




 






Abby va a recuperare Therese per riportarla a casa




La disperazione di Therese abbandonata


UN TEMPORANEO ADDIO


Sembra un addio, ma quella mano sulla spalla segnala una comunicazione

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Todd Haynes realizza un film quasi perfetto. E' un film quasi claustrofobico, chiuso in se stesso. Non ci sono televisioni o radio a parlarci del mondo esterno.  Il film è tratto dal best seller di Patricia Highsmith dal titolo "The price of salt", pubblicato nel 1952. Naturalmente il libro suscitò scandalo, a causa del suo duro attacco al perbenismo borghese dell'epoca e della sua rivendicazione del diritto alla diversità. Il film è ambientato nel 1952 in una cupa New York, che risente del clima postbellico e della guerra in Corea. La ricerca di identità dei personaggi esprime l'incertezza di un paese alla vigilia della guerra fredda.


Una bravissima Cate Blanchett presta la sua luminosa bellezza al ruolo di Carol.  Ma sotto la pelle diafana lascia indovinare il desiderio divorante per Therèse. Straordinaria anche Rooney Mara che ha vinto il premio come migliore attrice al Festival di Cannes 2015 per la sua interpretazione di Therèse. Creatura ancora acerba, invaghita di una donna più grande di lei, esprime una espressività controllata per nascondersi e dare l'impressione che tutto sia sotto controllo.






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