johnchristian: L'UOMO CHE ILLUMINO' Il MONDO - LA COMPETIZIONE TRA EDISON E WESTINGHOUSE

Il film racconta la storia della competizione tra i due più grandi inventori dell'età industriale: Thomas Edison e George Westinghouse.

Nel 1880 il fuoco era ancora l'unico metodo di illuminazione, oltreché di azionamento delle macchine. Alla fine del XIX secolo Edison inventa una lampadina in grado di fare luce per 13 ore. Questo gli dà grande fama e gli permette di aprire la sua prima centrale elettrica a New York. Subito si pensa di utilizzare la sua invenzione per illuminare le grandi città, ma l'utilizzo della corrente continua non permette di raggiungere grandi distanze. Sono necessari dei generatori elettrici lungo tutto il percorso che rigenerino l'energia e ciò rende il metodo molto costoso. George Westinghouse possiede una fabbrica di freni per locomotive, ma decide di entrare nel settore della energia elettrica che ritiene molto promettente. A tale scopo compra i brevetti per la corrente alternata e cerca di entrare in contatto con Edison per indurlo a collaborare.

La possibilità di un contatto sfuma diverse volte, un poco per il carattere ambizioso di Edison, un poco per la sua convinzione che la corrente alternata sia pericolosa, perché l'alta tensione utilizzata per la trasmissione può causare folgorazione, se si toccano i contatti.

La competizione diventa molto accesa e porta a una vera e propria guerra delle correnti. I due rivale si trovano presto a competere negli appalti per la illuminazione di varie città americane. Il prestigio di Edison gli permette di accaparrarsi inizialmente un maggiore numero di appalti, ma il progetto di Westinghouse e più economico ed efficiente.

Nell'ultimo incontro, davanti a uno steccato, Edison dice di avere costruito uno steccato, di cui Westinghouse si è appropriato. Questi ribatte che si possono ripartire le spese, oppure non costruire nessuno steccato e la seconda sarà la conclusione.