venerdì 6 febbraio 2015

TURNER - VITA DEL GRANDE PITTORE



Il film è estremamente interessante, perché ricostruisce gli ultimi 20 anni di vita del pittore William Turner, considerato l'antesignano dell'impressionismo. Il pittore ebbe una vita abbastanza banale e questo si riflette nella struttura del film, privo di una storia e di colpi di scena. Gli eventi che pure caratterizzarono la vita di Turner compongono uno scenario di quotidianità, a cui si contrappone la genialità straordinaria della sua pittura. La pittura è l'unica cosa che interessa a Turner.
 
Vive con l'amato padre e con una domestica scrofolosa che gli serve anche per sfogare i suoi istinti. Ha anche una moglie e due figlie, ma ormai ha rotto i rapporti con loro. Tutto il suo tempo lo dedica a dipingere oppure a girovagare nella campagna alla ricerca di albe e tramonti che poi diventeranno quadri. E' la luce che lo affascina e che cerca di riprodurre con i suoi fuggevoli bagliori.   
 
Nel suo girovagare si ferma spesso in una pensione gestita da Sophia Booth. Quando questa resta vedova, ne diventa il compagno e sarà assistito da lei fino alla morte. 
 
 
 
 
 
 
 
 

LA MOGLIE E LE FIGLIE

 
 
 

IL PADRE






 

AL LAVORO

 
 
 
 
 
 
 

LA GOVERNANTE








AMORE CON SOPHIA BOOTH









 

 

IN CERCA DI PAESAGGI








 

 

ALL'ACCADEMIA

 
 
 
 
 










ALCUNI DIPINTI



Scarborough


Saltash - Cornwall


Venezia - La dogana di San Giorgio


Il declino dell'impero cartaginese


GLI INTERPRETI



Timothy Spall
 
 
E' praticamente l'unico interprete, in quanto gli altri personaggi hanno un ruolo marginale. Riesce a rendere con efficacia il carattere scorbutico di Turner e la sua grossolanità. Ma esprime soprattutto la sua dedizione maniacale alla pittura.
 
 
 
Marion Baley è Sophia Booth
 
 
 
 
 
Mark Leigh è il regista



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